mercoledì 2 settembre 2009

idiosincrasie. parte seconda

Mi è un po'difficile proseguire il catologo... è che rileggendo la prima parte mi sono resa conto che non tutto ciò che ho nominato mi causa Odio, alcuni elementi più che altro mi infastidiscono. Comunque il ritratto parzialmente è apparso, almeno a me. Psicologia spicciola vuole che si trovino insopportabili negli altri i difetti propri che più angosciano, e rileggendo attraverso questa chiave quanto ho scritto... un po'mi spavento, ma non troppo. E' vero: sono un tantino ossessionata dal peso e dalla forma fisica, ciò nonostante mangio e bevo tutto, difficile che mi trattenga, e la mancanza di disciplina che imputo agli obesi giganti mi indispettisce soprattutto in relazione a me stessa. Ed è vero che soffro di acide gelosie retroattive nei confronti delle ex, e che probabilmente da questo punto di vista manco di fiducia in me stessa. O anche no. Magari solo a singhiozzi. Tuttavia mi sembra troppo facile rigirarsi addosso tutte le colpe altrui. Ad esempio non me la sento di attribuire l'odio nei confronti della meridionalità artefatta ed esibita ad un improbabile sentimento di nordica inferiorità. Conclusioni? Odio un po'gli altri e un po'me stessa. Così siamo pari. Navarra raee suggerisce di odiare i deboli, e mi trova d'accordo, credo faccia bene.

6 commenti:

lillo ha detto...

"iperlucidi e autocritici fino all’autolesionismo" diceva il mio maestro di disegno al liceo "solo così si arriva all'essenza delle cose."

a me i deboli piacciono, trovo che siano dei buoni soggetti, insieme ai gelosi cronici, ai difettati e agli assolutamente privi di morale... se poi sono abbonati alla bottiglia è il massimo! ;)

la madonna del petrolio ha detto...

ne ho un paio in famiglia che assomano tutto quanto hai appena citato, ma credimi tutto assieme... non è proprio il massimo. e poi c'è questo da sottolineare: quelli che nell'autocommiserazione più piagnucolosa si proclamano deboli sono quasi sempre i peggio stronzi. manco a mazzate te ne li liberi.

la madonna del petrolio ha detto...

altra cosa: sai chi odio veramente con tutta me stessa? quelli che si autodefiniscono "sensibili". non vuol dire niente, si ritorna ai piagnucolosi di prima. odio. grrrr.

Navarre Raee ha detto...

Lillo Lillo non mentire! Lo sappiamo tutti che sei iscritto al Nuovo Partito Nazista fiammingo e a Locorotondo malmeni i tossici e disoccuppati!

lillo ha detto...

al nuovo partito nazista no, perchè non c'è ma all'associazione culturale benito mussolini sì ;), insieme ad altre dieci o undici, se non sbaglio... le serate migliori però le organizza una associazione chiamata il trerruote ebbro... il nome dice tutto, direi ;)

Navarre Raee ha detto...

Ciao Licia. Se ti piace Proust, ma più in generale la letteratura francese, ti consiglio "Les hommes oubliés de Dieu" di Albert Cossery. L'ho finito di leggere da pochi giorni, e penso sia un piccolo capolavoro: per il francese utilizzato e per l'angolo visuale disincantato con cui l'autore osserva i mendicanti e gli sbandati del Cairo.